CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO
(ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DI LABORATORIO BIOMEDICO) – sede di CUNEO
Classe di Laurea L/SNT3
Corso di Studio a numero programmato a livello nazionale - 10 posti assegnati per la Sede di Cuneo
Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche
Organizzazione del Corso
Per conseguire la laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico gli studenti devono acquisire 180 Crediti Formativi Universitari (CFU) distribuiti su tre anni di corso. Il 50% è da acquisire in attività formative finalizzate alla maturazione delle capacità professionali del profilo professionale. Il CFU (credito formativo universitario) è l'unità di misura del lavoro richiesto allo studente per l'espletamento di ogni attività formativa prescritta dall'Ordinamento Didattico e corrisponde a 25 ore per singolo CFU (Regolamento didattico). L’ordinamento didattico definisce il numero di CFU attribuiti a ciascuna delle attività formative previste.
Le attività didattiche teoriche sono articolate in Insegnamenti. Ogni Insegnamento è costituito da più moduli di insegnamento del medesimo ambito disciplinare.
Le lezioni si svolgono presso la Sede di Piazza Torino, 3 e presso la Sede "ex mater Amabilis" in Via A. Ferraris di Celle a Cuneo.
Il Piano di Studi definisce il numero degli Insegnamenti, la loro denominazione, contenuto e numero degli esami che occorre sostenere per accedere all'esame di laurea.
L'anno accademico ha inizio nel mese di Ottobre di ogni anno e termina nel mese di Settembre dell’anno successivo. Le attività didattiche teoriche sono articolate in due semestri, il primo semestre inizia il 1° di ottobre e termina il 28 febbraio, mentre il secondo semestre inizia il 1° marzo e termina il 31 luglio.
Le attività didattiche teoriche si svolgono per 2-3 giorni settimanali (dalle 8.30-12.30 e 13.30-17.30), mentre i rimanenti giorni della settimana sono dedicati per intero all’attività pratica (tirocinio).
Il tirocinio è programmato annualmente dal 1° ottobre e termina, in linea di massima, il 30 settembre dell’anno successivo.
Obiettivi Formativi del Corso di Studi
I laureati del corso di Laurea in Tecnico di Laboratorio Biomedico sono operatori sanitari, cui competono le attribuzioni del D.M. del Ministero della Sanità 14 settembre 1994, n. 745 e successive modificazioni ed integrazioni, e che devono essere dotati:
- delle basi scientifiche e della preparazione teorico-pratica necessarie per essere abilitati all’esercizio della professione di Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico, della metodologia e cultura necessarie per la pratica della formazione permanente; di un livello di autonomia professionale, decisionale ed operativa derivante da una formazione teorica e pratica che includa anche l’acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata inserimento nell’ambiente di lavoro;
- delle conoscenze teoriche essenziali che derivano dalle scienze di base, nella prospettiva della loro successiva applicazione professionale;
- della capacità di svolgere la propria attività professionale nelle diverse realtà pubbliche e private;
- della capacità di collaborare con le diverse figure professionali nelle attività sanitarie di gruppo;
- della capacità di applicare, nelle decisioni professionali, anche i principi dell’economia sanitaria;
- di conoscenze e capacità tali da svolgere attività di laboratorio di analisi e di ricerca relative ad analisi biomediche e biotecnologiche (in particolare di biochimica, di microbiologia e virologia, di farmacotossicologia, di immunologia, di patologia clinica, di ematologia, di citologia e di istopatologia);
- di capacità di formazione del personale di supporto.
Inoltre i laureati del corso di Laurea in Tecnico di Laboratorio Biomedico svolgono, con titolarità e autonomia professionale, le procedure tecniche necessarie alla esecuzione di metodiche diagnostiche su materiali biologici o sulla persona, ovvero attività tecnico-assistenziale, in attuazione di quanto previsto nei regolamenti concernenti l'individuazione delle figure e dei relativi profili professionali definiti con decreto del Ministro della sanità.
Gli obiettivi relativi alla tematica dei rischi biologici, con particolare riferimento alla radioprotezione, secondo i contenuti dell’allegato IV del D. Lgs 26 maggio 2000 n.187, sono raggiunti nell’ambito delle attività didattiche dei settori scientifico disciplinari di pertinenza.